Bruna Betti

Archivi audiovisivi della Resistenza: Intervistata il 16 e il 21 ottobre 2003. Durata 3 h. e 37 mn.
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Sassoferrato (An), 2.8.1926. Il padre Sigismondo era anarchico, antifascista e perseguitato dal regime. Betti racconta di essere cresciuta assorbendo completamente la cultura fascista e di aver partecipato con entusiasmo nel maggio del 1940 a Jesi a una manifestazione a favore della guerra. Dice di aver cambiato opinione con l’arrivo ad Arcevia di un gruppo di slavi che erano stati in un campo di internamento a Ustica. Il suo “primo atto di Resistenza: il piatto di pasta portato ai prigionieri slavi”. Dopo l’8 settembre cercò di aiutare i partigiani di Arcevia facendo la staffetta.
Racconta l’episodio dell’eccidio di Monte Sant’Angelo avvenuto il 4 maggio 1944. Ricorda che i tedeschi e i repubblichini radunarono tutta la popolazione in piazza per diverse ore mentre si svolgeva l’eccidio.