Ruggeri Anteo

Pesaro, 25 dicembre 1897 – Ivi, 7 novembre 1943

Il padre Oreste era un importante industriale farmaceutico che coltivava la passione per il liberty, di cui è espressione l’omonimo famoso villino pesarese. Anteo Ruggeri era un personaggio molto noto e apprezzato in città per essere uno sportivo che partecipava anche alle gare automobilistiche. Nel gennaio del 1915 soccorse i terremotati di Avezzano e andò volontario nella Grande guerra, assegnato al 21° Reggimento artiglieria di campagna, 4°Compagnia automobilisti. Generoso e anticonformista nutriva simpatie repubblicane e tanto bastò per renderlo inviso ai fascisti. L’occupazione tedesca di Pesaro, il 13 settembre 1943, costringe le forze politiche antifasciste a riflettere sul da farsi e decidere la costituzione di un Fronte d’Azione e i primi di ottobre quella del CLN per dirigere e organizzare la resistenza. Da quanto sappiamo in questa fase Ruggeri non è presente alle trattative politiche, ma di fatto condivideva le posizioni del Pd’A. Del resto, immediatamente dopo l’8 settembre si era attivato per recuperare armi e materiale bellico per l’organizzazione della SAP a cui apparteneva. La reazione dei tedeschi e dei fascisti non si fa attendere e il 5 novembre perquisiscono Villa Olga, l’abitazione di Ruggeri, al momento assente, e avendo rintracciato un apparecchio ricetrasmittente arrestarono la moglie Lea Pelissari. Per ottenerne il rilascio si consegna al Comando tedesco della caserma Del Monte. Trattenuto e sottoposto per due giorni a violenti interrogatori e torture da parte delle SS che non gli strappano una parola è infine ucciso con due colpi di pistola, uno alla tempia e l’altro sulla fronte. Il corpo senza vita fu trasportato all’ospedale comunicando che il Ruggeri si era suicidato dopo avere disarmato un militare tedesco. Una vicenda mai chiarita in via definitiva, ma i due proiettili alla testa portano ad escludere l’ipotesi del suicidio. Il 7 maggio 1946 è riconosciuto dalla Commissione regionale partigiano con il grado di “Ispettore-Sottotenente” e il 17 maggio 1952 gli è stata concessa la medaglia d’argento al V.M. alla memoria.

Fonti: Fonti: ASPU, Esercito Italiano, Distretto di Pesaro, Foglio matricolare di Ruggeri Anteo, n.5187; ASAPU, 01-7-74-b.134-fasc.74; www.straginazifasciste.it, Episodio di Pesaro del 7 novembre 1943 (Redattore Chiara Donati); www.portalememorie.it (ad nomen).

Bibl.: G. Mazzanti, La guera? ‘na gran brutta bestia: Pesaro negli anni 1939/45, Edizioni Grapho 5, Pesaro 1997, p.43; G. Righetti, Anteo Ruggeri, in “MemoriaViva,8/ 2004, pp.16-17.

(E. T.)