Massa Andrea

Montelabbate, 21 marzo 1900 – Pesaro, 28 giugno 1957

Giovane socialista, dopo la scissione di Livorno aderisce alla Federazione giovanile comunista. Schedato molto presto come “sovversivo”, con Egisto Cappellini e il prof. Attilio Sciava è attivo nell’organizzazione del PCI. Nel giugno del 1927 è arrestato e deferito al Tribunale speciale che il 28 luglio 1928 lo condanna a un anno di reclusione, a due di libertà vigilata e all’inclusione nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. La sentenza, di poco successiva a quella del cosiddetto “processone” del 4 giugno ai membri del Comitato centrale del Pci, tra cui Gramsci, Scoccimarro e Terracini, era stata la conseguenza del sequestro di importanti documenti a due “corrieri” del partito arrestati a Pisa. Un colpo durissimo inferto a tutta la struttura clandestina di EmiliaRomagna, Toscana e Marche, il “segretariato interregionale n.13”. Tra grandi difficoltà Massa, utilizzando anche gli spostamenti necessari per il suo lavoro di “negoziante di frutta”, mantiene vivi i contatti con l’antifascismo e il PCI. Dopo l’8 settembre collabora in funzione direttiva con il CPLN, è fra gli organizzatori dei GAP del centro storico di Pesaro e membro del Comitato militare del PCI diretto da Egisto Cappellini. Nel dopoguerra rimane legato al Pci e all’ANPI.

Fonti: Fonti: ACS-CPC, B.3134 (1927-1942), copia del fasc. in ASAPU, Antifascismo Provincia di Pesaro-Urbino (1921-1943), 01-9-5-bb.152-156-fasc.5 (ACS b.1, fasc.18); ASPU, Esercito Italiano, Distretto di Pesaro, Foglio matricolare di Massa Andrea, n.5974; ANPPIA (a cura di), Antifascisti nel Casellario politico centrale, voll.20, Roma 1988-1995, ad nomen; A. Dal Pont et allii, Aula IV. Tutti i processi del Tribunale Speciale fascista, Milano, La Pietra 1976, Sentenza n.72 del 28 luglio 1928; partigianiditalia.beniculturali.it/archivio/ (Ricompart).

Bibl.: L. Cicognetti-P. Giovannini, Per una storia dell’antifascismo pesarese. Biografie politiche in P. Giannotti (a cura di), La Provincia di Pesaro e Urbino nel regime fascista. Luoghi, classi e istituzioni tra adesione e opposizione, il lavoro editoriale, Ancona 1986, p. 268.

(E. T.)