Luigi Ruggeri

Ancona 18 aprile 1901 – Ancona 28 ottobre 1974.

Politico. Il padre è stato uno dei fondatori della sezione socialista dei ferrovieri di Ancona. Luigi si impegnò precocemente nella politica, infatti nel 1918, costituì il “Gruppo Rosolino Mario operai e studenti”. Nel 1920 si diplomò all’Istituto tecnico nautico di Ancona come macchinista navale. Fece parte dei gruppi anarchici dal ’18 al ’26 e del movimento degli Arditi del popolo. Nel 1924 e nel 1926 venne picchiato dai fascisti. Tra gli anni ’20 e ’30 iniziò a lavorare nel settore del commercio. Si sposò nel 1931 e l’anno dopo nacque sua figlia. L’ing. Gino Tommasi esercitò su Ruggeri una forte influenza, che lo porterà ad aderire, nel 1941, al Partito comunista italiano. Egli rappresentò il Pci prima nella Concentrazione anconitana antifascista nel 1942 e poi nel Comitato di liberazione nazionale delle Marche (Cln). Liberata Osimo, il 6 luglio 1944, venne nominato vicepresidente dal Cln. Partecipò alla lotta partigiana ricevendo la “Stella Garibaldina”. Dopo la liberazione di Ancona (18 luglio 1944), Ruggeri venne nominato dal Cln direttore dell’Ufficio del lavoro e, un anno dopo, nel giugno del 1945, venne nominato sindaco di Ancona, carica che mantenne con molta competenza fino al ’46. Approvò il Piano di ricostruzione della città, all’interno del quale venne riservata particolare attenzione alla ricostruzione delle scuole e dell’area portuale. Sempre nel ’46 fu eletto deputato all’Assemblea Costituente, dove si distinse per numerosi interventi a favore dei lavoratori. Venne eletto senatore nel 1948 e restò in carica fino al 1953 per il collegio di Jesi – Senigallia con circa 40.000 voti di preferenza e in Parlamento fu componente della quarta Commissione per l’esame dei disegni di legge. Nel discorso che pronunciò al Senato nella seduta del 25 maggio 1949 sulla “ingiustizia tributaria”, emerse il suo pensiero, secondo cui il Governo non teneva conto degli interessi della classe operaia. Nel ’53 fu segretario del gruppo Pci al Senato e, fino al 1958, Presidente della Lega delle cooperative di Ancona. Nello stesso anno fu rieletto senatore. Negli anni Sessanta è stato presidente dell’ ANPI provinciale di Ancona. Morì di un male incurabile il 28 ottobre del 1974. Una via di Ancona è stata intitolata a suo nome.

FONTI
G.M. Claudi e L. Gatri (a cura di), Dizionario storico-biografico dei marchigiani, Il Lavoro Editoriale, Tomo II, p. 171, Ancona 1993.
F. Saracinelli (tesi di laurea di), Il comunista Luigi Ruggeri: da sindaco di Ancona a Senatore della Repubblica, Anno accademico 1999-2000.
ANPI provinciale di Ancona, La Resistenza nell’Anconitano, Ancona 1963.

Elena Romani